Estremi sostenitori di una pratica che attualmente fa la differenza nei nuovi stili di allevamento e conduzione zootecnica moderna, FAI e ONAS insieme, nella giornata del 23 Giugno 2024, guidano un gruppo di amanti del buono e del sostenibile, nell’allevamento di Gianfranco Lecca, il quale sostiene, a giusta ragione, che il benessere dei maiali allevati all’aperto si rifletta visibilmente sulla qualità delle carni e di conseguenza su di una sana alimentazione.

San Basilio 23 Giugno 2024

La visita ad un particolare allevamento di suini con delle caratteristiche inequivocabili ha come scenario le campagne di un piccolo centro della Sardegna che ha mantenuto salde le peculiarità di paese rurale, agricolo pastorale, San Basilio.

Qui è stata conservata una razza di maiali autoctoni certificati sardi (anas), un allevamento seguito e curato da Gianfranco Lecca che pratica l’allevamento improntato sul benessere animale per atavica cultura e non perché le norme moderne lo impongono.

Allevare i maiali all’aperto non è affare da tutti. Chi si impegna in questa attività rappresenta, con i suoi gesti, le decisioni e le selezioni, l’arte e il mestiere di una cultura di secolari conoscenze. E non importa se ad allevare i maiali siano dei giovani o degli anziani, l’attenzione per la salute degli animali è identica.

Grazie alla sua caparbietà, Gianfranco possiede oggi uno degli allevamenti più rappresentativi della Razza suina sarda. I maiali, tenuti su un’ampia superficie di pascolo, vengono trattati con tanta cura. L’alimentazione contribuisce poi a caratterizzare le carni del suino nato ed allevato a San Basilio

Il maiale di razza sarda” dice Gianfranco “viene pagato bene e cerco di mantenere alta la qualità dei soggetti allevati per non subire la concorrenza degli allevatori dei ‘bianchi bisonti’ con i quali non potrò assolutamente competere sul prezzo”.

Questa azienda rappresenta una nuova realtà nel settore agricolo, il cui sistema di allevamento, oltre ad influenzare le caratteristiche chimico-fisiche e nutraceutiche della carne fresca e del prodotto trasformato, si riflette anche sulle caratteristiche organolettiche sensoriali.

Cenni storici

Le prime tracce d’allevamento suino in Sardegna risalgono al sesto millennio a. C. Alcuni siti nuragici hanno restituito grandi quantità di ossa e rappresentazioni bronzee di maiali domestici.

Documenti storici testimoniano, in epoca romana, un importante flusso di prodotti a base di carne suina dalla Sardegna verso la capitale, quindi non solo grano. L’allevamento basato sullo sfruttamento del bosco continuò per tutto il medioevo, secondo le tradizioni pastorali ed i codici sardi. Le prime descrizioni dettagliate della razza suina Sarda risalgono al settecento e testimoniano le caratteristiche morfologiche di questi suini.

L’ampia variabilità genetica della razza si è mantenuta grazie alla natura isolana della nostra isola ed all’allevamento estensivo di questi suini in aree impervie ed isolate.

Dal 2006 è attivo il programma di conservazione della razza presso piccoli nuclei di allevamento in purezza.

Caratteristiche morfologiche del suino di razza sarda

Taglia piccola con scheletro solido. Cute pigmentata almeno parzialmente. Il colore del mantello varia dal nero, bianco, rosso, grigio al fulvo, unito o pezzato. Setole folte e talvolta ondulate o arricciate ricoprono abbondantemente il corpo. Una criniera dorsale con setole lunghe. E’ possibile la presenza di un ciuffo lombare. Testa di medio sviluppo, profilo fronto-nasale rettilineo; orecchie pendenti in avanti o lateralmente. E’ possibile la presenza di tettole. Collo corto e robusto. Tronco poco sviluppato, linea dorso-lombare rettilinea o leggermente convessa, groppa inclinata; spalle leggere, torace poco sviluppato, cosce scarne. Coda lunga con setole che,talvolta, formano una caratteristica coda “cavallina”. Arti corti e robusti.

Caratteri sessuali: nel maschio testicoli ben pronunciati;capezzoli in numero non inferiore a 8. Nella femmina mammelle in numero non inferiore a 8, con capezzoli normali ben pronunciati e pervii.

Gianfranco lavora con passione e grande professionalità nella conduzione di un allevamento che può diventare punto di riferimento per la rinascita di questo comparto. Da ottimo imprenditore, alleva e trasforma il prodotto con grande maestria, creando dei prodotti di elevata qualità ed estremamente identitari.

Roberto Vinci