Vini e vitigni di William Lasio

Da una breve telefonata fatta per definire il nostro incontro, ho capito subito che mi sarei trovato di fronte a una persona speciale.

William è un giovane perito elettrotecnico, che si è dedicato per alcuni anni a servire lo stato nelle forze armate oltre che all’agricoltura in prevalenza di ortive, come in tanti nella sua zona.
Ci incontriamo a Villasor, un comune di media dimensione al centro del campidano nella provincia del sud Sardegna, mi accoglie nella sua ancora spartana cantina, iniziando subito a raccontare le varie vicende che hanno segnato il suo recente destino, trasformandolo in un moderno vignaiolo indipendente.
Una triste vicenda segna amaramente il destino del proprietario di alcuni ettari vitati in agro di Villasor che propone la vendita del terreno a William, suo buon amico e vicino di casa. Da qui tutto cambia.

Da ex tecnico qualificato con le stellette, William intravede una nuova opportunità. Erano in tanti a dirgli di ripensarci, ma lui questo treno non voleva farlo passare, tanto che, non solo lo volle fortemente prendere ma addirittura lo volle condurre.

William racconta che l’esperienza agraria del precedente proprietario ha garantito alla vite di adattarsi perfettamente, anche grazie alla scelta della giusta varietà di portainnesto che permette di limitare criticità climatiche e pedologiche. Il risultato sono vitigni che si confrontano con altre colture in un territorio dove prevalgono da sempre le ortive e in particolare il carciofo.  Non tutte le zone hanno uguali caratteristiche pedologiche; in particolare, la zona impiantata a vite risulta eccezionalmente franco sabbiosa per il 70% , e per il  30% suddiviso in egual misura tra limo e argilla con una parte di scheletro molto importante dal momento che i vitigni si trovano nel letto di un esteso fiume nelle quali sponde si sono sedimentate enormi quantità di limo e argilla.

Da questo territorio parte l’esperienza di William Lasio, un visionario che proietta nella sua mente passo per passo quelle che saranno le sue conquiste. Si prepara in maniera maniacale, studiando e confrontandosi con esperti del settore come enologi, agronomi ma anche con  anziani  che gli trasmettono conoscenza e cultura, tanto da migliorare notevolmente vitigni e cantina, conquistando le certificazioni dovute, come la DOC cannonau di Sardegna Umbrosu, e la DOC vermentino di Sardegna Clarosu.

Complimenti Willam! Il tuo volerti sacrificare è un grande esempio per tutti, diventare custode del territorio con i tuoi vigneti è un bene per tutta la comunità.